Si dice "piantare in asso" quando si abbandona qualcuno improvissamente in quanto nel mito greco del Minotauro, Arianna, sedotta e innamorata, viene lasciata sola sull'isola greca di Naxos, quindi "piantata in Naxos".
Nella guerra dei cent'anni, tra il 1337 e il 1453 tra Francia e Inghilterra, la balestra era una delle armi più utilizzate durante i combattimenti. Per scoccare una freccia con la balestra, si utilizza il dito medio; per questo motivo, per punire gli avversari si amputava loro questo dito. Di conseguenza, mostrare il dito medio è diventato un gesto di dispetto e di insulto.
Finocchio si usa in modo dispregiativo nei confronti degli omosessuali perchè in tempi passati, gli uomini condannati per omosessualità, eresia o stregoneria venivano bruciati vivi e, per evitare che si diffondesse il cattivo odore, si gettavano sui cadaveri semi di finocchio. P.S.: Immagine presa da un articolo di Cucina Italiana datato 18.01.17 dall'originalissimo titolo "Come scegliere un finocchio senza farsi infinocchiare..."
Iaco è il luogotenente fidato di Otello, però lo inganna facendogli credere che Desdemona lo tradisca e Otello è un moro; Iago è anche il pappagallo fidato di Aladdin, che però lo tradisce e anche Aladdin è un moro.
Ambaradan si usa per indicare una situazione confusionaria: deriva dal fatto che Amba Aradam è un monte in Etiopia ai piedi del quale nel 1936 si combatté una battaglia tra le truppe italiane di Badoglio e quelle etiopi, molto caotica.
La nostra lettera A deriva dal capovolgimento dell’immagine della testa di bue dei geroglifici egiziani. Nella mitologia norrena, così come in India, c’è una correlazione tra mucche e origine del mondo: nel primo caso in quanto Ymir, il gigante da cui fu creato il mondo, venne allattato da Auohumla, una mucca; nel secondo caso, in quanto uno dei più importanti rami del Gange, considerato l’origine di tutto, sgorga dal Gomukh, che significa proprio “muso di mucca”.
E' comune pensare che un foglio di carta non possa essere piegato più di 7 volte, ma in realtà tutto dipende dal rapporto tra larghezza e spessore del foglio di carta. Più un foglio è largo e sottile, più volte potrà essere piegato. Al momento il record mondiale di pieghe di un foglio appartiene alla statunitense Britney Gallivan, che nel 2002 è riuscita a piegare un gigantesco foglio di carta a metà per ben 12 volte.
Angela Merkel è nata ad Amburgo, ma è cresciuta nella Germania dell'Est, dove la famiglia si è trasferita quando lei era bambina in quanto il padre, pastore luterano, ricevette un incarico a Quitzow. Prima di entrare nel mondo della politica, e' stata ricercatrice in fisica, conseguendo un dottorato in chimica fisica. In seguito, è diventata la prima donna a ricoprire la carica di Cancelliere in Germania, restando al potere con il suo partito (CDU, Unione Cristiano-Democratica) per oltre 15 anni.
A Roma, il nasone è la fontanella per eccellenza; il nome scherzoso deriva dalla caratteristica forma curva. Protagonisti delle estati romane, più di 2500 nasoni costellano la città e spillano l"acqua più buona del mondo", quella della capitale. Le fontanelle pubbliche a Milano sono invece chiamate "vedovelle", in una antiquata analogia tra il flusso sottile ma continuo di acqua erogata e il pianto perpetuo delle vedove. Nel capoluogo piemontese, diventano invece i "toretti" in quanto l'erogatore prende la forma di una testa di toro, animale simbolo della città.
"Salvare capra e cavoli": il modo di dire indica una situazione in cui si salvaguardano due interessi apparentemente inconciliabili tra loro e nasce da un gioco di logica: un contadino deve trasportare dall'altra parte del fiume una capra, un lupo e dei cavoli, potendo portare sulla sua barca soltanto un elemento per volta. Il problema non è tanto chi viene trasportato, ma chi resta a riva: la capra non può stare sola con i cavoli, nè il lupo con la capra.
Sembra un controsenso, ma la "Milanesa Napolitana" è un piatto tipico argentino. Nasce negli anni della diaspora degli italiani nel Sud America, come variazione del piatto tipico della capitale lombarda, utilizzando il manzo al posto del vitello e l'olio al posto del burro. Il riferimento alla città partenopea è dovuto alla leggenda secondo cui un cuoco distratto, in un ristorante chiamato napoletano, fece bruciare la bistecca impanata e la coprì di formaggio e prosciutto per nascondere la parte bruciacchiata. Nacque così la versione più diffusa della Milanesa argentina, servita con diversi ingredienti a scelta del commensale.
Questo è uno spazio riservato a cose assolutamente casuali. Ogni giorno gironzolano un sacco di pensieri random nel mio cervello, della più disparata natura. Perlopiù inutili. Alcune volte interessanti. Per il momento c'è soltanto un messaggio di saluto. Divertiti e guardati attorno!